“Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare.”
“Se vogliamo capire il mondo in cui siamo, lo dobbiamo vedere nel suo insieme e non solo dal nostro punto di vista.”
“Il positivo entra ed esce dalla testa. Il negativo lascia un dubbio strisciante, un’inquietudine sorda; perché la paura è il fondo della condizione umana.”
“Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.”
“Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l’assenza del peccato, la mancanza di quel pesosordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che è in fondo la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.”
“Proiettandosi come unico vero rappresentante del progressoumano, l’Occidente è riuscito a dare, a chi non è «moderno » a sua immagine, un grande complesso di inferiorità – neppure il cristianesimo era riuscito a tanto! – e l’Asia sta ora buttando a mare tutto quel che era suo per acquisire tutto quel che occidentale, sia nel modellooriginale, sia nelle imitazioni locali, da quella giapponese a quella thai, a quella di Singapore.”
“Tempo e consapevolezza sono la stessa cosa.”
“Le ideologie, così come le religioni – specie quella cristiana – hanno esaurito la loro carica vitale, sono ridotte a liturgia, vivono solo nelle espressioni più settarie e marginali.”
“Il sogno di ogni viaggiatore è di arrivare là dove nessuno è stato. ”
“Appena si decide di farne a meno, ci si accorge di come gli aerei ci impongono la loro limitatapercezione dell’esistenza; di come, essendo una comoda scorciatoia di distanze, finiscono per scorciare tutto: anche la comprensione del mondo.”
“La vera conoscenza non viene dai libri, neppure da quelli sacri, ma dall’esperienza. Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l’intuizione, non attraverso l’intelletto. L’intelletto è limitato.”
“È tutto concentrato su di sé, non ha occhi né cuore per quel che gli succede attorno.”
“Ogni volta che la visione del mondo si rimpicciolisce, i nostri problemi o i nostri mali ci paiono importantissimi, la nostra morteorribile, impensabile. Se la visione si allarga e si riesce a vedere il mondo nella sua interezza e magnificenza, il nostro stato, pur penoso che sia, diventa parte di quella vastità, di quell’eterno, naturale arrovellarsi dell’uomo.”
Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola "felice", ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomofelice.
“I punti di vista. Il sole visto dalla terra sembra sorgere e tramontare, ma il sole visto da sé non sorge né tramonta ed è sempre fiammante e infuocato. Così il corpo: dal punto di vista dell’Io sembra nascere e morire, ma dal punto di vista della coscienza?”