“Quel che mi è sempre piaciuto del buddhismo è la sua tolleranza, l’assenza del peccato, la mancanza di quel pesosordo che noi occidentali, invece, ci portiamo sempre dietro e che è in fondo la colla della nostra civiltà: il senso di colpa.”
“L'unicasperanza di preservare quanto di meglio abbiamo risiede nella pratica della carità e della tolleranza, oltre che nel sincero rispetto delle opinioni altrui.”
“Quello che servirebbe, è di concedere sempre al proprio prossimo che possiede un pizzico di verità e non di dire tutta la verità è la mia, quella del mio paese, della mia razza, della mia religione.”
“Sii interamente tollerante o non esserlo affatto; segui il percorso del bene o quello del male. Stare all'incrocio richiede maggior forza di quanta tu ne possieda.”
“Finché non hai imparato ad esseretollerante con coloro che non sempre sono d'accordo con te; fino a che non hai coltivato l'abitudine di dire qualche parola gentile a coloro che ammiri; fino a che non hai preso l'abitudine di guardare al bene invece che al male negli altri, non avrai successo né sarai felice.”
“La miglior religione è la tolleranza.”