“La vera conoscenza non viene dai libri, neppure da quelli sacri, ma dall’esperienza. Il miglior modo per capire la realtà è attraverso i sentimenti, l’intuizione, non attraverso l’intelletto. L’intelletto è limitato.”
“La sola conoscenza assoluta raggiungibile dall'uomo è che la vita non ha senso.”
“Oltre la conoscenzarazionale che prima era per me l'unica, io ero inevitabilmente condotto ad ammettere che ogni individuo vivente possiede anche un'altra conoscenza, irrazionale questa: la fede, che dà la possibilità di vivere. Tutta l'irrazionalità della fede rimaneva per me la stessa di prima, ma io non potevo non riconoscere che essa sola dà all'umanità delle risposte circa i problemi della vita e, in conseguenza di ciò, anche la possibilità di vivere. La conoscenzarazionale mi aveva condotto a riconoscere che la vita è priva di senso; la mia vita si era arrestata ed io volevo annientarmi. Considerai gli uomini, tutta l'umanità e vidi che gli uomini vivono e affermano di conoscere il senso della vita. Considerai me stesso: avevo vissuto finché avevo saputo qual era il senso della vita. Come agli altri uomini, così anche a me il senso della vita e la possibilità di vivere li aveva dati la fede.”
“La scienza non è che una conoscenza immaginaria della verità assoluta.”
“Si possono spiegare all'uomo meno intelligente le cose più astratte, s'egli non ne ha ancora alcuna nozione; ma non si può spiegare la cosa più semplice all'uomo più intelligente, s'egli è fermamente convinto di sapere benissimo ciò che si vuole insegnargli.”
“La conoscenza rigorosamente razionale, quella conoscenza che, come per Cartesio, comincia dal dubbio assoluto su tutto, respinge ogni sapere basato sulla fede, e ricostruisce tutto ex novo sulle leggi della ragione e dell'esperienza - e non può dare altra risposta al problema della vita, se non quella stessa che avevo ottenuto anch'io: una risposta indeterminata.”