“Non è vero che Garibaldi fu accolto come liberatore. Non è vero che i Borbone erano tiranni. Non è vero che al Sud c’erano fame e miseria: dal Sud non se ne andava nessuno. Allora.”
“Quando un esemplare della nostra specie, particolarmente dotato di intelletto, mette il proprio genio al servizio della comunità, la rende più stupida, produce imbecillità; perché gli altri si limiteranno a imitarlo, a sfruttare le sue intuizioni, copiandole pedissequamente, e non saranno indotti a esercitare le proprie facoltà mentali.”
La questione meridionale, il ritardo del Sud rispetto al Nord, non resiste “malgrado” la nascita dell’Italia unita, ma sorse da quella e dura tuttora, perché è il motore dell’economia del Nord.
“Una parte dell’Italia, in pieno sviluppo, fu condannata a regredire e depredata dall’altra, che con il bottino finanziò la propria crescita e prese un vantaggio, poi difeso con ogni mezzo, incluse le leggi.”
“La persona scontenta, incattivita, aggressiva la si può placare con un po’ di attenzione, di tolleranza, di simpatia; ma provate a rabbonire l’imbecille, a trarlo dalle sue ferme, persino inflessibili convinzioni, a insinuargli, mica tanto, un dubbio: solo in apparenza spaesato, prenderà tempo per ricominciare a tessere, si fa per dire, il suo ragionamento nell’ostinataidea che a non capire siate voi, pervicacemente protesi a scaricare su di lui la vostra stessa imbecillità.”
“Ti eri opposto in armi all’invasore e hai perso; hai offerto ragionamenti e temi di comune interesse all’invasore, e non ti ha ascoltato; hai messo i soldi al sicuro della Banca di Sconto, ed è fallita; hai cercato conforto e sostegno nelle leggi, ma erano tutte contro di te, a favore di un’altra parte del paese... Ora, ognuna di queste vicende ha una ragione, ma messe in fila, la ragione diventa un’altra: sei tu.”
“Un colpo di genio portò un uomoeccezionale a scoprire il fuoco; ma a quel falò si scaldarono pure i cretini.”
“Incarna la protesta del Nord produttivo contro il Sud fannullone, Umberto Bossi: uno che non ha lavorato un giorno in vita sua, si è fatto mantenere dai genitori; poi dalla prima moglie (la quale scoprì dopo un anno e mezzo di matrimonio che il marito non andava ogni giorno a lavorare in ospedale, come diceva, e non era medico, e non era manco laureato, nonostante tre feste di laurea, negli anni); poi si è fatto mantenere dalla seconda moglie (terrona; e se a qualcuno piacciono le metafore...); poi dal popolo italiano.”
“Per noi, destra e sinistra sono solo indicazioni stradali. La destra difende l’economia lombardo-veneta; la sinistra quella tosco-emiliano-marchigiana. Il Sud è abbandonato a ’ndrangheta, mafia e camorra, funzionali allo schema economico per cui solo il Centro-Nord può produrre, e il Sud è solo un mercato.”
“Cade Gaeta e si proclama: «L’Italia è fatta!», la guerra è finita. Be’, fu esattamente allora che cominciò e durò più che in Iraq. D’Azeglio aggiunse che fatta l’Italia, dovevano fare gl’italiani. Li hanno fatti. Fuori.”
“Io credevo che i briganti fossero proprio briganti, non anche ex soldati borbonici e patrioti alla guerriglia per difendere il proprio paese invaso.”
“Il cretino vive; il genio muore.”
“Il cervello fa paura, scatena l’aggressività in chi ne è privo o meno dotato.”
“Il genioumano escogita vie d’uscita per (quasi) ogni necessità della nostra vita. E una volta scovata la soluzione del problema, non ci è più necessario far uso della nostra intelligenza: basta copiare. Ma replicare non è inventare; così, le nostre doti intellettuali avvizziscono, perché non stimolate.”
“Chi controlla le tue parole decide la lingua dei tuoi sogni e persino la tua postura, come cammini. Desìderi quello che un altro vuole che tu desìderi. E, soprattutto, ti abitui a desiderare meno di lui.”