“La persona scontenta, incattivita, aggressiva la si può placare con un po’ di attenzione, di tolleranza, di simpatia; ma provate a rabbonire l’imbecille, a trarlo dalle sue ferme, persino inflessibili convinzioni, a insinuargli, mica tanto, un dubbio: solo in apparenza spaesato, prenderà tempo per ricominciare a tessere, si fa per dire, il suo ragionamento nell’ostinataidea che a non capire siate voi, pervicacemente protesi a scaricare su di lui la vostra stessa imbecillità.”
“Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.”
“È stupefacente che quando qualcun altro tira fuori le stesse scemenze a cui uno crede, vengano percepite subito come scemenze.”
“Ci vogliono venti anni a una donna per fare del proprio figlio un uomo, e venti minuti a un'altra donna per farne un idiota.”
Quando la gente lo applaudì freneticamente, [Focione], si rivolse a uno dei suoi amici e disse: "Ho detto qualcosa di stupido?".
“La disperazione è la conclusione degli stolti.”