“Pazzo non sono, e non sono cattivo;ti amai nei dì del pianto e nei felici,e ti amerò ancor tantodi un amor puro e santo....Ma vi son giorni che il mio cor vien meno,e il fango mi conquista.Prega, prega che torni il ciel sereno!”
“La qualità di un libro dipende dal lettore.”
“Vorrei farmi carnefice, vorrei farmi becchinoper lacerarti, o secolo, quel manto d’arlecchino.”
“E a poco a poco mi sentìa nell’animala leggerezza d’un ch’esce di guerra;la meravigliache invade al punto di lasciar la terral’areonauta.”
“Me lo ha detto il vino, e il vin non erra!”
“Noja,l’eredità del dubbio e dell’ignoto.”
“Di desidèri inutili,oh, non ascolta il grido.”
“Tu fra le viti e i gelsidel mio suolo natio,fanciullo io vidi e ad astro mio ti scelsi.”
“Se fallace non è, deh stellaamicadel mio pensoso spirito,che fai lassù, dacchè lasciai la culla?”
“Vieni meco. I fanciulli del lidosono belli, son semplici ancora,chè del mondo non vider finorache quest'acque e le stelle del ciel!”
“Donne, voi somigliate alla naturache, se sorride, gli uomini innamora,e desta la mestizia e la paura,quando minaccia e quando si scolora.”
“La lode è per l'anima di un autore ciò che è pei fiori la pia rugiada dell'alba.”
“Tu che commuovi, sorridendo, il coredell'uomo e dell'oceano,solitaria dei cieli,adoro la tua luce, amo i tuo veli!”
“Oh ditemi il segreto, erranti stelle,dei vostri eterni palpiti!”
“Metti un gaio color sul tuo pennello,e dipingimi un cielo al primo arbore.”