“L'unione del matematico col poeta, del fervore con la misura, della passione con la correttezza, questo è sicuramente l'ideale.”
“Una delle più radicate caratteristiche della naturaumana è quella di perseguire infaticabilmente l'apprezzamento altrui.”
“Nel momento in cui un uomo smette di crescere, non importa che età abbia, in quel minuto inizia ad esserevecchio.”
“L'arte di esseresaggi è l'arte di capire a cosa si può passar sopra.”
“Ogni volta che una rivoluzione o un bello slancio svaniscono senza portar frutto, è peggio di un'occasione perduta; con ciò si impedisce che le emozioni future si diano lo sfogo normale.”
“La civiltà è l'arte di vivere in città di tali dimensioni che nessuno conosce nessun altro.”
“Sempre e mai sono due parole che dovresti sempre ricordare di non usare mai.”
“Nell'attesa che un Mosè ci conduca nella terrapromessa, abbiamo dimenticato come si cammina.”
“Se vogliamo diventare ciò che avremmo potuto essere, dobbiamo cessare di essere ciò che siamo diventati.”
“Abbiamo nella testa un computer straordinariamente potente, non troppo veloce.”
“Le persone continuano a credere incrollabilmente in qualsiasi asserzione, per quanto assurda essa sia, quando godono del sostegno di una comunità di credenti che hanno la loro stessa mentalità.”
“L'ottimismo esagerato protegge gli individui e le organizzazioni dagli effetti paralizzanti dell’avversione alla perdita; l’avversione alla perdita li protegge dalle follie dell’ottimismo sconsiderato.”
“Un modo sicuro di indurre la gente a credere a cose false è la frequente ripetizione, perché la familiarità non si distingue facilmente dalla verità.”
“La gente tende a valutare l’importanza relativa dei problemi in base alla facilità con cui li recupera dalla memoria, e questa è in gran parte determinata da quanto i media si occupano di quei temi.”
“Tutti pensiamo, per esempio, che avere più soldi, più successo professionale e più armonia coniugale ci renda più felici. Ma, se misuriamo momento per momento, sinceramente e direttamente, il nostro star bene sulla base del nostro vissuto, questi fattori non contribuiscono gran che. La maggior parte di coloro che guadagnano, poniamo 150.000 euro o più all’anno hanno altrettante ore di malore e di stizza e passano altrettanto del loro tempo in attività tediose o stressanti di coloro che guadagnano assai meno. Lo stesso vale per il vissuto effettivo dei singoli e degli sposati nella quotidianità. Si è constatato, invece, che aver dormito poco o male la notte prima, guidare da soli nel traffico per recarsi al lavoro, e discutere con un capufficio sono situazioni tipiche di malessere effettivo, mentre una cena con cari amici è uno degli episodi di massimo benessere.”