“Una delle più radicate caratteristiche della naturaumana è quella di perseguire infaticabilmente l'apprezzamento altrui.”
“Le nostre tendenze a percepire (ovvero a imporre) narratività e causalità sono sintomi della stessa malattia: la riduzione della dimensione.”
“Categorizzare è necessario per gli esseri umani, ma diventa patologico se le categorie sono considerate fisse e impediscono di prendere in considerazione l’indeterminatezza dei confini o la possibilità di modificarli.”
“La reputazione di un uomo è come la sua ombra: gigantesca quando lo precede, di proporzioni minuscole quando lo segue.”
“Quando si tratta di bisogni personali, gli esseri umani, e soprattutto le donne, erano più territoriali riguardo alla loro psiche del cavolo - i loro cosiddetti bisogni - di quanto non lo fossero i cani quando rosicchiano l'osso.”
“L'uomo è il servitore d'uno stomaco, anzi l'uomo è uno stomaco, la credo la definizione meno inesatta fra le tante che si son fatte di questo animale.”