“Per coloro che bramano il potere, non c'è via di mezzo tra il vertice e il precipizio.”
“La felicità rende l'uomopigro.”
“Il valore non serve a nulla, la sorte domina su tutto, e i più coraggiosi spesso cadono per mano dei codardi.”
“È facilerespingere le piaggerie d'uno scrittore, invece il livore e l'avversione trovano sempre ascolto favorevole, perché l'adulazione porta con sé l'accusa infamante di servilismo, mentre la critica maligna presenta un fallace aspetto di libertà.”
“È molto difficile il sapersi moderare nella felicità della quale reputiamo non poter godere lungamente.”
“Gli odi fra parenti sono i più profondi.”
“È vizio del malanimo umano sempre lodar le cose antiche e biasimare le presenti.”
“Lo sfogo dei dolori una volta cominciato, difficilmente si può frenare.”
“Quelli che si lamentano di più sono quelli che soffrono di meno.”
“Più facilmente si può dissimulare la gioia, che non la paura.”
“Chi furono i primi abitanti della Britannia, se nativi o emigranti, rimane oscuro; bisognerebbe ricordare che trattiamo comunque con dei barbari.”
“Quando scoppiamo di salute, diamo facilmente consiglio agli infermi.”
“Egli (Tiberio) era solito farsi burle delle arti dei medici, e di coloro che, passati i trent'anni di età, avevano bisogno di consigli su cosa fosse buono per il loro corpo.”
“Se le cause non fossero state sorgenti di guadagno per qualcuno, sarebbero state certo meno numerose.”
“Il desiderio di gloria è l'ultima aspirazione di cui riescono a liberarsi anche gli uomini più saggi.”