“Egli (Tiberio) era solito farsi burle delle arti dei medici, e di coloro che, passati i trent'anni di età, avevano bisogno di consigli su cosa fosse buono per il loro corpo.”
“Ci sono dei mali dai quali non bisogna cercare di guarire perché sono i soli a proteggerci contro quelli più gravi.”
“La medicina è un compendio degli errori successivi e contraddittori dei medici.”
“La malattia è il dottore a cui si dà più ascolto: alla gentilezza ed alla saggezza noi facciamo soltanto delle promesse; al dolore, noi obbediamo.”
“L'ultima volta che sono andato dal dottore mi ha dato tante medicine che, una volta guarito, sono stato male per un mese intero.”
“Ero malato; ma tu, seguito da cento scolari, sei venuto subito a visitarmi, o Simmaco. Cento mani, gelate dall'Aquilone, mi hanno toccato. Non avevo la febbre, Simmaco, e ora ce l'ho.”