“Bieca, o Morte, minacci? e in atto orrenda, l'Adunca falce a me brandisci innante? Vibrala, su: me non vedrai tremante, pregarti mai, che il gran colpo sospenda.”
“Empia Filiste, me troverai, ma almen da re, qui... morto.”
“La provvidenza fa sì che nessun uomo trovi la felicità del crimine.”
“Afferra la mia mano, caro amico, sto morendo.”
“Onde io imparai sin da allora, che la vicendevole paura era quella che governava il mondo.”
“Il lusso... (che io definirei 'l'immoderato amore ed uso degli agi superflui e pomposi') corrompe in una nazione ugualmente tutti i ceti diversi.”
“Tutti gli amori dell'uomo, ancorché diversi, hanno lo stesso motore.”
“Sì, più che la ragione è lo stomaco che ci guida.”
“Se pratichi un'arte, sii fiero di essa e rendila fiera di te... Può spezzarti il cuore, ma ti riempirà il cuore prima di spezzarlo; ti renderà una persona nel suo giusto diritto.”
“L'essenza di una tragedia, o anche di un dramma serio, è il risveglio spirituale, o la rigenerazione, dell'eroe.”
“Gli dèi degli uomini sono più sciocchi dei loro re e regine, e più vuoti e più impotenti.”
“Tutte le guerre sono sante, vi sfido a trovare un belligerante che non creda di avere il cielo dalla sua parte.”
“Se tutti gli uomini fossero ginecologi, ci sarebbero molti meno criminisessuali!”
“Ciascuno di noi in un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, dovrà infine accettare di essere un uomo.”
“Chi vuole bene a qualcuno, trova sempre il modo di fare qualcosa per lui.”