“Bieca, o Morte, minacci? e in atto orrenda, l'Adunca falce a me brandisci innante? Vibrala, su: me non vedrai tremante, pregarti mai, che il gran colpo sospenda.”
“Il suicidio può essere considerato un esperimento - una domanda che l'uomo pone alla natura, cercando di costringerla a rispondere. La domanda è questa: Quale cambiamento produce la morte nell'esistenza di un uomo e nella sua visione della natura delle cose? Si tratta di un esperimento maldestro da compiere, perché comporta la distruzione della coscienza stessa che pone la domanda e attende la risposta.”
“Anche l'uomo più sano e più sereno può risolversi per il suicidio, quando l'enormità dei dolori e della sventura che si avanza inevitabile sopraffà il terrore della morte.”
“La morte annienta l'individualità, perciò chi non se ne è sbarazzato già prima, considerando tutti gli altri uguali a se stesso, sentirà nella morte la propria scomparsa: poiché egli non ha altra esistenza che quella individuale. È questa in un certo senso la dannazioneeterna.”
“Quando pensiamo con orrore alla morte, la consolazione più sicura ed efficace che ci è data è sapere che essa ha almeno questo di buono, che è la fine della vita.”
“Il suicida è uno che, anziché cessar di vivere, sopprime solo la manifestazione di questa volontà: egli non ha rinunciato alla volontà di vita, ma solo alla vita.”