“Bara e alcova vi offrono, come buone sorelle, piaceri terribili e paurose dolcezze.”
“Deve essere noiosa la vita in una bara. È giusto che vi si collochino i morti.”
“Non mi piace la bara Versace,mi piace la bara plebea,mia l'idea di comperarla all'Ikea.”
“Tu sei nata con le gambe aperte. Ti manderanno al cimitero in una bara a forma di Y.”
“Diboscamento. Pensare che per ognuno di costoro − milioni! − ci vorrà una cassa di legno! È giusto dover diboscare tante abetaie per sotterrarle riempite di marcia e di stinchi?”
“Non seppellitemi in una bara d'amianto: è cancerogeno.”
“In una di quelle grandi casse — cinquanta in tutto — su un mucchio di terra scavata da poco, giaceva il Conte! Era morto, o addormentato, non lo capivo — perché gli occhi erano aperti e immobili, ma senza l'aspetto vitreo della morte — le guance avevano il calore della vita pur nel loro pallore, e le labbra erano rosse come sempre.”