“I ricchi si gonfiano di orgoglio, i poveri di fame.”
“Gli anziani ora hanno meno paura. Ricordano tutto della loro gioventù e hanno impressi nella mente il freddo, i mutilati che chiedevano l’elemosina per la strada, i silenzi, il nervosismo che serpeggiava tra i loro genitori quando s’imbattevano in un poliziotto, e una vecchia abitudine ormai dimenticata che non hanno saputo o voluto trasmettere ai figli. Quando cadeva per terra un pezzo di pane, gli adulti dicevano ai bambini di raccoglierlo e baciarlo prima di rimetterlo nel cestino, tanta era la fame che avevano patito.”
“L’appetito era l’espressione di un mondo satollo e soddisfatto, pronto alla resa. Un popolo che assapora invece di mangiare, che stuzzica invece di sfamarsi, è già morto e non lo sa.”
“Senza fame l’essereumano è solo una parvenza di se stesso e di conseguenza si annoia e comincia a filosofeggiare.”
“Sì, più che la ragione è lo stomaco che ci guida.”
“Anna, anna, fame miasul tuo asino scappa via.Se ho appetito, non è chedi terra e di pietre.Din! din! din! din! Mangio l'aria,la roccia, le Terre, il ferro.”
“Non si dovrebbe ritornare al cibo altro che quando lo stomaco chiama con insistenzasoccorso.”
“Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno giustiziati.”
“Comincia il gioco, chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Si vince a 1000 punti. Il primo classificato vince un carro armato vero.Beato lui. Ogni giorno vi daremo la classifica generale da quell'altoparlante là. All'ultimo classificato verrà attaccato un cartello con su scritto 'asino', qui sulla schiena.Noi facciamo la parte di quelli cattivicattivi che urlano, chi ha paura perde punti. In tre casi si perdono tutti i punti, li perdono: 1) Quelli che si mettono a piangere; 2) Quelli che vogliono vedere la mamma; 3) Quelli che hanno fame e vogliono la merendina, scordatevela! È molto facileperdere punti per la fame. Io stesso ieri ho perso 40 punti perché volevo a tutti i costi un panino con la marmellata. D'albicocche. Lui di fragole. Ah, non chiedete i lecca-lecca perché non ve li danno: ce li mangiamo tutti noi. Io ieri ne ho mangiati 20. Un mal di pancia. Però erano buoni.Lascia fare. Scusate se vado di fretta, ma oggi sto giocando a nascondino, ora vado, sennò mi fanno tana.”
“La fame si sente, non si vede. È come un'altalena: va e viene,va e viene…”
“Per ogni povero che impallidisce di fame, c'è un ricco che impallidisce di paura.”
“Prima viene lo stomaco, poi viene la morale.”
“Tre malattie vi erano anticamente: il desiderio, la fame e la vecchiaia; dal macello del bestiame altre novantotto ne conseguirono.”
“Ho una fame che mi mangerei anche il coglione di un rinoceronte!”
“La più efficace azione rivoluzionaria o sindacale, è sempre stata frutto di élites operaie che la fame non isteriliva.”