“Comincia il gioco, chi c'è c'è, chi non c'è non c'è. Si vince a 1000 punti. Il primo classificato vince un carro armato vero.Beato lui. Ogni giorno vi daremo la classifica generale da quell'altoparlante là. All'ultimo classificato verrà attaccato un cartello con su scritto 'asino', qui sulla schiena.Noi facciamo la parte di quelli cattivicattivi che urlano, chi ha paura perde punti. In tre casi si perdono tutti i punti, li perdono: 1) Quelli che si mettono a piangere; 2) Quelli che vogliono vedere la mamma; 3) Quelli che hanno fame e vogliono la merendina, scordatevela! È molto facileperdere punti per la fame. Io stesso ieri ho perso 40 punti perché volevo a tutti i costi un panino con la marmellata. D'albicocche. Lui di fragole. Ah, non chiedete i lecca-lecca perché non ve li danno: ce li mangiamo tutti noi. Io ieri ne ho mangiati 20. Un mal di pancia. Però erano buoni.Lascia fare. Scusate se vado di fretta, ma oggi sto giocando a nascondino, ora vado, sennò mi fanno tana.”
“Giocare è sperimentare il rischio.”
“Giocare significa fareesperimenti col caso.”
“Il gioco rappresenta un importante strumento cognitivo dove, egualmente, vengono avanzate ipotesi, simulati scenari, scartate soluzioni inadatte; e dove, soprattutto, vengono messe in campo visioni del mondo alternative, pervase da logichediverse.”
“Sin dall'inizio dei tempi, ai bambini non è mai piaciuto studiare. Essi preferiscono piuttosto giocare, e se hai a cuore i loro interessi, lascerai che imparino mentre giocano; scopriranno che ciò che hanno imparato a padroneggiare è un gioco da ragazzi.”
“Ogni vita è una messa in scena ed un gioco. O impari a giocare abbandonando la sapienza, o sopportane le pene.”