“Spostarsi dal Galles all'Italia è come andare in un paese diverso.”
“È un gol che dedico in particolare a tutti.”
“Per vincere bisogna segnare, e per segnare bisogna fare goal.”
“Certo, non ho un fisico da bronzo di Rialto.”
“Mourinho? Sì è inserito bene e subito nel nostro contesto, e sì, mi sta simpatico, perché parla diretto, chiaro.”
“Dipendiamo da noi stessi, bisogna andare a dar forza al nostro modo di pensare. Non ci dobbiamo fidare di quello che ci dicono, ma di quello che riusciamo a fare.”
Il vero leader sta bene in un gruppo. Non fa nulla di diverso dagli altri, ma quando c'è una situazione decisiva esce fuori e dice: "Questa la risolvo io".
“Avvicinare Francesco all'area di rigore è come mettere la volpe vicina al pollaio: trova sempre lo spazio per creareterrore.”
“Totti il giocatore più forte al mondo. Dargli la palla è come metterla in banca, è lui l'allenatore di questa Roma.”
“Sto tanto a casa. Mi divido tra PlayStation e tv, sono un appassionato di biliardo.”
“La Curva mi carica. Non mi fa nessuna paura. E poi, sentire che mi cantano lo stesso coro dedicato a Kakà, il mio idolo, mi fa venire i brividi.”
“È divorato dalla voglia di vincere. Ho letto la sua autobiografia, mi incuriosiva conoscere il suo percorso di vita e professionale, proprio per capire di più sul suo conto, sulla sua smisurata ambizione.”
“Vivere a Milano ti cambia per forza, quando finora hai vissuto sempre in famiglia o in piccoli centri.”
“Avevo fatto goal e mi ero inginocchiato mimando il tipico gesto degli egiziani, con le dita delle mani chiuse a ventaglio. Da allora sono diventa il 'Faraone'. Mi sta bene, anche perché sono egiziano da parte di padre.”
“Sono lo stesso di sempre con tutti, a cominciare dagli amici storici di Savona, dove sono nato. Solo che adesso la pizza la pago io.”