“Certo, non ho un fisico da bronzo di Rialto.”
“Chi sa di essere profondo, si sforza di esser chiaro. Chi vorrebbe sembrare profondo alla moltitudine, si sforza di esser oscuro. Infatti la folla ritiene profondo tutto quel di cui non riesce a vedere il fondo: è tanto timorosa e scende tanto mal volentieri nell'acqua!”
“Il mondo è la liberazione del dio in ogni istante raggiunta, la visione eternamente mutevole e sempre nuova dell’essere più sofferente, più colmo di contrasti e di contraddizioni, che può liberarsi soltanto per mezzo dell’apparenza.”
“Il mondo vero lo abbiamo eliminato: quale mondo è rimasto? Quello apparente forse?... Ma no! Col mondo vero abbiamo eliminato anche quello apparente!”
“Fare il presepe, addobbare l’albero, scambiarsi i regali, mangiare di magro la vigilia, aspettare l’arrivo di GesùBambino, andare alla messa di mezzanotte, l’abbuffata natalizia, il surplus suntuario di Santo Stefano, i botti di Capodanno e last but not least l’attesa della Befana. È un’autentica maratona cerimoniale cui partecipano credenti e non credenti. Per devozione o per tradizione, per consuetudine o per abitudine, per gioco o per forza. Per molti giocoforza. Le motivazioni sono diverse, ma il risultato è comunque un’effervescente recita collettiva, un sussulto calendariale, un fremitoprolungato del tempo.”
“Primo, non invecchiare. È il comandamento numero uno della società dell’immagine.”