Il vero leader sta bene in un gruppo. Non fa nulla di diverso dagli altri, ma quando c'è una situazione decisiva esce fuori e dice: "Questa la risolvo io".
“Il leader migliore in assoluto è quello di cui si conosce a malapena l'esistenza.”
“Un leader deve avere il coraggio di agire contro il parere di un esperto.”
“Egli [Pericle] era personaggio potente, per prestigio e lucida capacità di giudizio, assolutamente trasparente e incorruttibile, reggeva saldamente il popolo senza però violare la libertà e non si faceva guidare da esso più di quanto non lo guidasse lui, poiché non cercava di conseguire il potere con mezzi impropri e perciò non era costretto a parlare per compiacere l’uditorio. Il suo potere si fondava sulla considerazione di cui godeva. Quando si accorgeva che quelli – l’Assemblea – si abbandonavano a sconsiderata baldanza, li colpiva con le sue parole, portandoli allo sgomento, per ricondurli poi ad uno stato d’animo di rinnovato coraggio, se li vedeva in preda ad una paurairrazionale.”
“C'è sempre un posto ai vertici per l'uomo valoroso e impegnato.”
“Il Barbarossa che distrugge e rade al suolo le città, e gli abitanti che le rimettono in piedi con caparbietà e lo sconfiggono. È uno dei punti cardine della storia dell’umanità. Invece torni in Italia e nessuno ne parla. Perché quella masnada di uomini che si batterono galleggiando su due fiumi non facevano parte di un’organizzazionemilitare ufficiale, cioè proveniente da una città come Milano o Brescia, ma erano tutti guerrieri fuori regola, indicati dai tedeschi come briganti delle lande, delle valli e delle paludi, e quindi indegni di venir ricordati dalla storia. Soprattutto in testa a quella gente non c’era nessun comandante noto, nessun eroe degno di essere cantato in un poema.”