“- Penitente: Addo' ite?- Brancaleone: Ahh... così.. sanza meta...- Penitente: Venimo?- Brancaleone: No, no.. ite anco voi sanza meta, ma de un'altra parte...”
“Non habemus crik, desolatus!”
“È una fortuna essere ciechi perché i ciechi non vedono le cose come sono ma come immaginano che siano.”
“- Fausto: Lo sai chi sono io?- Giovanni: No.- Fausto: L'undici di picche.- Giovanni: Ma non esiste.- Fausto: Appunto. Una carta che non sta nel mazzo, buona per nessun gioco.”
“La guerra non è altro che un lungo ozio senza un minuto di riposo.”
“Un attore perfettamente sano è un paradosso.”
“Gli uomini di governo parlano in modo sgomentante. Ma anche all'opposizione non c'è da stare allegri: quando si arriva alla sintassi sono guai.”
“Ci sono molte forme di gelosia, ma la più terribile è la gelosia del passato.”
“Com'è che dice il proverbio, eh? Se non capisci niente, o fai l'avvocato o fai il sergente.”
“E voaltri, voaltri ignominiosi, come osaste restar vivi tra cotanti morti? Chi vi dette tanto infame coraggio?”
“- Bruno: Una sigaretta non ce l'ha?- Roberto: No, io non fumo.- Bruno: Male!”
“Hai sentito? Odore di femmina!”
“E chi ti ha detto che il sole è bello? La pioggia è bella, Ciccio, la pioggia è umore, è musica.”
“Sai cos'è l'amico? Un uomo che ti conosce a fondo e nonostante ciò ti vuole bene.”
“- Roberto: Tu ti devi far sposare, eh. Hai più diritto di tante a una sistemazione! E io questo purtroppo non te lo posso più dare. Grazie, se fossi scapolo...- Giuliana: Scusa, due anni fa tu eri scapolo, stavamo già insieme da tanto tempo, perché non hai sposato me? Invece hai preferito sposare un'altra donna. Rispondi, perché non hai sposato me?- Roberto: Ecco, ecco. Ah perché, mi chiedi il perché?- Giuliana: Eh sì.- Roberto: Ah ah, ma perché ti amavo troppo, no Giuliana?”