“Dovresti imparare che la vita, come l’amore, è l’unicobusiness il cui bilancio deve finire in rosso: bisogna dare tutto senza calcolare ciò che ci viene riversato. Quello che diamo agli altri è nostro per sempre, mentre quello che si tiene per sé è perso per sempre.”
“Le regole e i 'no' sono come dei paracarri ai lati di una strada; sono punti di riferimento, non debbono cambiare di posizione, non possono decidere di esserci o non esserci.”
“Essereliberi costa, non esserlo costa di piú. Essere felici è impegnativo, non esserlo richiede ancor piú sforzo.”
“La competizione non è per tutti e soprattutto non seleziona i migliori, solo i meno sensibili.”
“La felicità è come un treno senza orario: ne passa uno ogni tanto. Non puoi prevederne l’arrivo, né sapere quando ripartirà. Il tuo compito è andare in stazione.”
“E' giusto ribellarsi a una certa cultura che prevede che le emozioni debbano essere sempre controllate: che non bisogna piangere né ridere troppo e nemmeno essere eccessivamente tristi.”
“Uno schiaffo può scappare anche al genitore piú mite, in ogni caso esso segna malinconicamente la nostra incapacità a capire e a educare.”
“Un paese civile dovrebbe proibire le scuole che funzionano solo sulla base della possibilità dei genitori di pagare la retta.”
“Il teatro è meraviglioso proprio in quanto mette in scena gli stati d’animo, coinvolge mantenendo nel contempo le distanze della vita vera. Il teatro è una scuola di emozioni come le fiabe per bambini.”
“Educare significa tirare fuori il talento di ognuno, il suo grado di libertà, la strada per apprendere davvero.”
“Non puoi pretendere di trovare la felicità se non hai il coraggio di dire di no.”
“Se non si è convinti del proprio valore, non ci si farà mai rispettare: senza autostima non si va lontani. Dignità e autostima vanno di pari passo.”
“L’amicizia non fa sconti, è un sentimento onesto: restituisce tutto ciò che si è seminato.”
“Un no, perché abbia peso e valore, deve essere spiegato, non può essere solo imposto. Un no, come una regola, richiede coerenza, componente essenziale dell’autorevolezza.”
“Un bambino – proprio come un genitore – cresce gentile non perché parla sottovoce o perché mangia educatamente, ma in quanto matura nella convinzione che la crescita di sé avviene soltanto parallelamente alla rinuncia al proprio egoismo. Per non morire annegato, da grande, nella propria gelosa e noiosa autarchia.”