“Dedico questo libro alla sensibilità dei tacchini,il cui colore della pelle cambia a seconda dell'umore,alla saggezza, all'umiltà e alla dignità degli asini,all'istinto materno delle scrofe, che lasciano entrare nella porcilaiasolo le compagne che hanno già partorito,alla naturaleallegria delle capre,alla gentilezza e alla forza delle mucche,al senso di comunità delle pecore,alla pazienza e alla naturaleeleganza dei cavalli,alla forza e dolcezza dei cervi,al senso di accudimento dei primati,alla cura con cui i conigli scelgono le loro partner,alla longevità e all'intelligenza delle galline,al senso di solidarietà delle anatre,all'acume, alla lealtà e alla pulizia dei maiali,alla memoria e all'istinto vigile dei pesci.”
“Le cose sono state create per essere usate, le persone per essere amate. Oggigiorno usiamo le persone e amiamo le cose.”
“Credo che una parte del mio DNA sia composta da molecole di melanzane. Sono troppo siciliana per nutriredubbi in proposito!”
“La libertà non significa assenza di limitazioni. Pensare che sia così è un’illusione. La vera libertà non risiede nell'essereliberi di fare tutto ciò che si vuole, ma nell'essereliberi dai condizionamenti, dai giudizi altrui, dalle influenze sociali, dal consenso dall'esterno e dalle leggi del mercato che ci vogliono tutti uguali, omologati e uniformati.”
“Mangiare è l'atto più politico, militante e civile che possiamo compiere ed è il primo passo per riconquistare il sensocritico affinché il nostro ruolo di consumatore si trasformi attivamente in consum-attore.”
“Distruggiamo l’essenziale per produrre il superfluo.”
“Per anni mi sono innamorata di uomini freddi come un'insalata a gennaio.Ho amato uomini congelati e scostanti come le lasagne precotte del supermercato. Uomini che cercavo di rendere caldi, buoni e croccanti col mio cuore a forma di forno a microonde, fallendo come si fallisce quando, per troppa fretta, alziamo il fuoco, pur sapendo che è la cottura lenta e seguita con cura del dettaglio a fare la differenza. Anche nelle passioni. Finché un giorno mi sono bruciata tanto, così intensamente, che ho deciso di guardare dentro la mia vita e di riscaldarla questa volta, invece che con un uomo, con un brodo caldo per l'anima.”
Mangiare carne è un atto considerato “giusto” e “normale” solo perché socialmente condiviso. Tutto qui. Non c’è niente di intelligente, di normale, di morale e di nutriente nell'uccidere cinquanta miliardi di animali l’anno.
“Noi non sappiamo né da dove provengono le cose che mangiamo e che consumiamo, né dove vanno a finire, siamo dei temporanei intermediari, consumatori distratti e il più delle volte senza coscienza, il cui fine ultimo è la soddisfazione immediata.”
“Non possiamo appendere la bandiera della pace alle nostre finestre se attraverso le nostre abitudini alimentari permettiamo che l’88% delle foreste del nostro pianeta venga disboscato per fare posto al pascolo creando così desertificazione e cambiamenti climatici.”
“Mangiare vegano ci insegna ad assumerci la responsabilità dei nostri gesti e a prendere coscienza delle conseguenze delle nostre azioni. Cosa può renderci, dunque, più liberi? E allora unitevi anche voi alla più pacifica delle rivoluzioni! La rivoluzione vegana!”
“Le ricette di cucina sono un bene universale estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico.”
“Forse occorre meno benessere ma più ben essere. Per ben vivere. La scommessa futura è la felicità. Non la crescita.”