“Mangiare vegano ci insegna ad assumerci la responsabilità dei nostri gesti e a prendere coscienza delle conseguenze delle nostre azioni. Cosa può renderci, dunque, più liberi? E allora unitevi anche voi alla più pacifica delle rivoluzioni! La rivoluzione vegana!”
“Tutto il sistema è fatto in modo che l’uomo, senza neppure accorgersene, comincia sin da bambino a entrare in una mentalità che gli impedisce di pensare qualsiasi altra cosa. Finisce che non c’è nemmeno più bisogno della dittatura ormai, perché la dittatura è quella della scuola, della televisione, di quello che ti insegnano. Spegni la televisione e guadagni la libertà.”
“Sono arrivato alla mia età senza mai aver voluto appartenere a nulla, non a una chiesa, non a una religione: non ho avuto la tessera di nessun partito, non mi sono mai iscritto a nessuna associazione, né a quella dei cacciatori né a quella per la protezione degli animali. Non perché non stia naturalmente dalla parte degli uccellini e contro quegli omacci col fucile che sparano nascosti in un capanno, ma perché qualunque organizzazione mi sta stretta. Ho bisogno di sentirmi libero. E questa libertà è faticosa perché ogni volta, davanti ad una situazione, quando bisogna decidere cosa pensare, cosa fare, si può solo ricorrere alla propria testa, al proprio cuore e non alla facile linea, pronta all’uso, di un partito o alle parole di un testo sacro.”
“Sei libero, ma solo di prendere la prima decisione.”
“La spedizione mi dava una buona ragione per rimettermi in viaggio, per riprovare quella gioiaunica che solo i drogati di partenze capiscono, quel senso di libertà che prende nell’arrivare in posti dove non si conosce nessuno, di cui si è solo letto nei libri altrui, quell’impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e di capire.”
“Volevo che tu fossi un uomo libero. Proprio a questo ci tenevo tanto e avevo quella strana formula, un po’ grulla anche, un po’, come dire, maschilista, che siccome tu eri l’uomo, mio figlio, sentivo che potevi essere un uomo libero, ma che non saresti mai stato felice perché la libertà e la felicità non vanno di pari passo. Per la Saskia invece, che mi assomiglia molto di più per tanti versi, precisa com’è e attenta ai suoi doveri, mi auguravo che fosse felice, sapendo che non sarebbe mai stata libera.”