Mangiare carne è un atto considerato “giusto” e “normale” solo perché socialmente condiviso. Tutto qui. Non c’è niente di intelligente, di normale, di morale e di nutriente nell'uccidere cinquanta miliardi di animali l’anno.
“Chi mangia poco vive di più.”
“Mangiare poco, mangiare sano.”
“Mangiare troppo significa procurarsi un danno e non tutelare né la linea né la salute.”
“E' giusto bollire una creatura viva e senziente solo per il piacere delle nostre papille gustative?”
“I nostri discendenti diranno la parola 'carnivoro' con disgusto e ci giudicheranno come oggi noi giudichiamo i cannibali.”