“I segni di punteggiatura non servono solo a dare un ritmo alla frase, i segni di punteggiatura sono veri e propri o-pe-ra-to-ri lo-gi-ci. Usarli in modo sciatto può letteralmente travisare il significato di quello che pensiamo. ”
“Gli uominicuriosi, spesso, sentono il bisogno di sfilarsi di dosso la propria esperienza, avvertendola più come una rigida armatura di abitudini che limita i movimenti che come una amichevole corazza protettiva, necessario usbergo contro le forze dell’Ignoto. Siamo pienamente consapevoli, quando sfidiamo le nostre consuetudini, che le probabilità di vittoria sono esigue; e proprio l’eccezionalità di tale successo gonfia il vittorioso petto di soddisfazione e lo ammanta di un’aura di eroismo, le rare volte che riusciamo a buggerare la routine.”
“Lo Stato, dov’è? Si domanda così l’italiano medio, con un misto di amarezza e finta incredulità, quando qualcosa non va per il verso giusto. ”
“Lasciata libera, un’esistenza che non viene rimescolata continuamente dall’ansia di dover produrre lascia decantare spontaneamente i suoi pensieri, che si depositano pianopiano sul fondo e cristallizzano, a volte, in forme di rara bellezza.”
“Sì, l’italiano medio: quello che ha evaso le tasse per decenni, ha benignamente sorriso all’idraulico come a dire «siamo uomini di mondo» quando quest’ultimo gli chiedeva «vòle la ricevuta fiscale?» e ha avuto un trapianto di rene in ospedale senza scucire un soldo (operazione per la quale, in una clinica privata, la cifrarichiesta lo avrebbe costretto a venderlo, il rene, o a noleggiare altre parti del corpo, altro che trapianto).”
“Io non sopporto le religioni. Impostare la propria vita senza mai farsi venire un dubbio è da deficienti.”
“Paura di scoprire che le certezze a cui si sono affidate in realtà non sono fortezze della Verità, ma piccoli e micragnosi dogmi postulati da persone affette da nanismo morale, che prendono messaggi meravigliosi e pieni di speranza come quello di GesùCristo e lo riducono in regole, precetti e proibizioni.”
“Si crea un attrito che prende sempre più peso, mentre il resto delle cose che funzionano nemmeno lo noti. Tanto funzionano. E quella cosa che non funziona incomincia ad avvelenare tutto il resto.”
“Il genio è saggezza e gioventù.”
“Regola fondamentale nel farsi gli affari di persone mai viste né conosciute, è la documentazione delle proprie asserzioni con precisi riferimenti a persone, o ancor meglio a parenti di persone, la cui competenza in materia sia assicurata da una qualsivoglia analogia con la persona in questione; ciò conferisce anche al più ardito sproloquio la struttura rassicurante di un sillogismo.”
“Uno degli aspetti più fastidiosi dell’essereumano è la ridicola convinzione che non siamo responsabili delle conseguenze delle nostre azioni, come testimonia l’infantile disinvoltura con cui troppo spesso attribuiamo alla volontà dal Fato il disastroso esito delle nostre cazzate.”
“Chi sarà stato il ganzo che ha inventato il caffè? Dev’esserecugino di quel genio che ha inventato il letto. Premio Nobel a tutti e due, altro che Dario Fo. A loro, e a quello che ha inventato la Nutella. In chiesa, al posto della statua di San Gaspare. Perlomeno si vedrebbe un po’ più di devozione sincera.”