“Pensa il pensiero che ti pensa a cui non hai mai pensato di pensare.”
“Il pensare, da fondamento essenziale dell’attivitàumana, può divenire, come oggi accade spesso, la matrice di profonde sofferenze che vanno dalla tirannia del dubbio all’incapacità di prendere una decisione, dal continuo rimettere in discussionecritica le proprie idee fino al dubbio come vera e propria patologia psicologica.”
“Non si nasce artisti, lo si diventa coltivando i propri talenti, spingendosi oltre i propri limiti.”
“Per l’uomomoderno è davvero necessario riequilibrare il peso dato alle diversefunzioni psicologiche interdipendenti, imparando ad alternare il lasciarsi vivere ed esperire e il rifugiarsi nella torre d’avorio del pensiero che si astrae dalle sensazioni, al fine di operare adeguate riflessioni che arricchiscono l’esperienza anziché limitarla o intrappolarla.”
“Troppo spesso, di fronte a un problema, si ha la tendenza a cercare la spiegazione piuttosto che la soluzione.”
“Lo stratagemma deve essere il meno evidente possibile e i suoi effetti devono sembrare naturali.”
“È solo la consapevolezza delle nostre risorse a renderci calmi, capaci di vivere serenamente.”
“Nel nostro dialogo dovremmo sempre rendere il nostro linguaggiosobrio ma elegante, chiaro ma evocativo, semplice ma pregnante, carico di significati ma bello da ascoltare.”
“Se vuoi drizzare una cosa, impara prima tutti i metodi per storcerla di più.”
“Se vuoi persuadere il tuo interlocutore devi farlo attraverso le sue stesse argomentazioni.”
“Potremmo dividere le tipologie di aiuto da parte dei genitori nei confronti dei figli in due grandi classi: quelle che si esprimono in azioni attive e dirette a uno scopo e quelle che vengono messe in atto bloccando ciò che verrebbe da fare e che produce effetti indesiderati.”
“I giovani adulti sono insicuri e incapaci di assumersi responsabilità in piena autonomia.”
“Come sarebbe la situazione una volta che il problema fosse miracolosamente svanito?”
“Quando l’individuo ha la percezione della paura, le sue reazioni immediate e naturali sono quelle orientate all’autopreservazione: la fuga da ciò che lo minaccia, la ricerca di protezione, la lotta contro ciò che lo spaventa.”
“Il dialogo converge sul presente e il futuro della relazione emancipandola così dai fatti passati che per definizione, essendo passati, non possono essere risolti ma, se continuamente rivangati, possono influenzare negativamente il presente.”