“Tanto è necessaria l'arte nel viver con gli uomini che anche la sincerità e la schiettezza conviene usarla seco loro con artificio.”
“Le grandi verità e massime nell'astratto e nel metafisico e nel psicologico ec. non si scuoprono se non per un quasi entusiasmo della ragione, né da altri che da chi è capace di questo entusiasmo.”
“Non solamente tutte le facoltà dell'uomo sono una facoltà di assuefarsi, ma la stessa facoltà di assuefarsi dipende dall'assuefazione. A forza di assuefazioni si piglia la facilità di assuefarsi, non solo dentro lo stesso genere di cose, ma in ogni genere.”
“Chi non ha studiato e non ha letto... non iscrive mica con semplicità, ma tutto all'opposto.”
“Il principal fondamento della moralità di un individuo e di un popolo è la stimacostante e profonda che esso fa di se stesso, la cura che ha di conservarsela.”
“Dall'abito della rassegnazione sempre nasce noncuranza, negligenza, indolenza, inattività, e quasi immobilità.”
“La maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli, sappiamo di certo non essere state educate. Né dubitiamo che non possano dare quello che non hanno ricevuto, e che per altra via non si acquista.”
“Un uomo tanto meno e tanto più difficilmente sarà grande, quanto più sarà dominato dalla ragione.”
“Gli antichi lasciavano a pensare più di quello ch'esprimessero, e l'impressione delle loro opere era più durevole.”
“La noia è in qualche modo il più sublime dei sentimenti umani.”
“Non v'è infelicitàumana la quale non possa crescere, bensì trovasi un termine a quello medesimo che si chiama felicità.”
“Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente, ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto, ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gli individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi...”
“Molti vogliono e condursi teco vilmente, e che tu ad un tempo, sotto pena del loro odio, da un lato sii tanto accorto, che tu non dia impedimento alla loro viltà, dall’altro non li conoschi per vili.”
“Niuna cosa nella società è giudicata, né infatti riesce più vergognosa del vergognarsi.”
“Gl’italiani ridono della vita: ne ridono assai più, e con più verità e persuasione intima di disprezzo e freddezza che non fa niun’altra nazione. Questo è ben naturale, perché la vita per loro val meno assai che per gli altri, e perché egli è certo che i caratteri più vivaci e caldi di natura, come è quello degl’Italiani, diventano i più freddi e apatici quando sono combattuti da circostanze superiori alle loro forze.”