“Abìtuati al deserto, che è di nessuno e dove si sta tra terra e cielo senza l’ombra di un muro, di un recinto.”
“Morirsene non è una condanna, morire è essere assolti.”
“I desideri dei bambinidannoordini al futuro. Il futuro è un domestico lento, ma fedele.”
“L’italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare un fatto ci vuole la lingua nostra che incolla bene la storia e la fa vedere. Il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi.”
“Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.”
“Non è più solamente il Dio dei padri e del passato, ma è il Dio del futuro che a Mosè si dichiara.”
“Il mare non è fiume che sa il viaggio, è acqua selvatica,di sotto è vuoto scatenato e precipizio.”
“Quando ti viene una nostalgia, non è mancanza, è presenza, è una visita, arrivano persone, paesi, da lontano e ti tengono un poco di compagnia.”
“In te sono stato albume, uovo, pesce, le ere sconfinate della terra ho attraversato nella tua placenta, fuori di te sono contato a giorni. In te sono passato da cellula a scheletro un milione di volte mi sono ingrandito, fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno. Sono sgusciato dalla tua pienezza senza lasciarti vuota perché il vuoto l’ho portato con me. Sono venuto nudo, mi hai coperto così ho imparato nudità e pudore il latte e la sua assenza.”
“La grazia non è un’andatura attraente, non è il portamento elevato di certe nostre donne bene in mostra. È la forza sovrumana di affrontare il mondo da soli senza sforzo, sfidarlo a duello tutto intero senza neanche spettinarsi.”
“Darsi alla materia prima minerale, misurarla con la punta delle dita, mettersi al vento, alle pietre, chiederepassaggio a tutto, pure alle nuvole.”
“Oggi è turno di vita, percorso da completare netto senza errori, oggi noi siamo cavalieri senza sella di noi stessi.”
“Essere al mondo è quando ti è affidata una persona e tu ne sei responsabile e allo stesso tempo tu sei affidato a quella persona ed essa è responsabile per te.”
“Dormiva con le labbra aperte. Avrei voluto mettere l’orecchio sul suo fiato per ascoltarlo. Non c’era solo fiato in quel sonno, ci dovevano essereparole. Avrei voluto mettere il naso su quel fiato, fiutarlo dal fondo del petto. Non avrei voluto mettere la mia bocca sul suo fiato: la mia bocca non avrebbe capito nulla di quello che esalava dalla sua, avrebbe solo succhiato alla cieca, da ladra spudorata di aria del suo respiro.”
“Ci si innamora così, cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato, che è dato in dono solo a chi scruta, ascolta con amore.”