“L’italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare un fatto ci vuole la lingua nostra che incolla bene la storia e la fa vedere. Il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi.”
“Prima bisogna sapere il latino, e poi bisogna dimenticarlo.”
“Perché tante lingue? Non bastava un silenzio?”
“Lo spagnolo non sarà una vera lingua di cultura finché la scienza non verrà scritta in spagnolo.”
“Ho interpretato molti leader autocratici, forse a causa del mio accento canadese.”
“Sabotaggio: uno dei crimini nipponici più gravi, tanto odioso che si usa la parolafrancese, perché bisogna essere stranieri per concepire una bassezza simile.”