“In te sono stato albume, uovo, pesce, le ere sconfinate della terra ho attraversato nella tua placenta, fuori di te sono contato a giorni. In te sono passato da cellula a scheletro un milione di volte mi sono ingrandito, fuori di te l’accrescimento è stato immensamente meno. Sono sgusciato dalla tua pienezza senza lasciarti vuota perché il vuoto l’ho portato con me. Sono venuto nudo, mi hai coperto così ho imparato nudità e pudore il latte e la sua assenza.”
“Alcuni uomini in mutande sono ridicoli. Togliendosele, peggiorano.”
Il giovanemarito, tutto nudo, si contempla con ammirazione nello specchio della camera d'albero. "Con due centimetri in più, - dice fieramente, - sarei un re". "Sì, - ribatte la moglie, - e con due centimetri in meno saresti una regina".
“La nudità non mi dà fastidio, ma non è una cosa che faccio spesso.”
“Che vergogna quando arrivò l'idraulico... Io lì, tutta nuda nella vasca e... non avevo lo smalto sulle unghie!”
“Dal tuo pettonudoAperto con le sue cupole gemelleVerso il mare, verso il vento dell’isolaE come io nel tuo sonno navigavoLibero.”