“Al cinema, si recita; al teatro, è recitare.”
“Se prendi tutta la sincerità di Hollywood e la metti nell'ombelico di uno scarafaggio, avrai ancora spaziosufficiente per tre semi di cumino e il cuore di un produttore.”
“Ho difficoltà a scindere quello che penso di un film e di un libro. Vedo le storie che racconto per immagini, come un film cerebrale. Sulla carta è più evidente l'aspetto psicologico e intimista.”
“Mi sono sempre posto davanti allo spettatore in maniera sincera, lo considero come me stesso, non mento a me stesso.”
“L’idea [di un film] è il risultato di un lavoro interiore che inizia in ognuno di noi molto tempo prima. È la somma progressiva di sensazioni e di immagini raccolte in giro per il mondo, legate magari ad una frase ascoltata in mezzo alla strada, o ad una notizia appresa su un giornale. Accade, per caso, che quelle immagini e quelle sensazioni, rimaste addormentate per tanto tempo nel nostro subconscio, improvvisamente riaffiorino perché stimolate dalla visione di una strada, di un albero, o di un vecchio solo seduto in un bar, plasmate però in un’idea.”
“Penso che gli uomini di cinema debbano sempre essere legati, come ispirazione, al loro tempo. Non tanto per esprimerlo nei suoi eventi più crudi e più tragici, quanto per raccoglierne le risonanze dentro di sé.”
“Nei film, anche la naturalezza è qualcosa che è fabbricata.”
“Non c'è nulla di gratuito per quanto riguarda i miei film.”
“Il cinema, molto presto, ha provato che era meglio nascondere che mostrare.”
“'Insomma tu fai un genere di nicchia: fai filmporno. Qual è il tuo atteggiamento di fronte a questo genere di film?'. 'Beh insomma... di fronte non c'è quasi nessuno, stanno quasi tutti alle spalle...'.”
“Il karatè è una forma di arte marziale con la quale le persone che hanno fatto anni ed anni di allenamento possono, usando solo le loro mani e i loro piedi, fare alcuni dei peggiori film nella storia del mondo.”
“L'immagine che il cinema mi ha regalato ha condizionato anche la mia personalità. Esserebionde glamour può diventare un limite anche nei ruoli. L'immagine di donnabionda guida le scelte estetiche di tante ragazzine.”
“Recitare è dolore, estasi del movimento, affettazione del divenire, occultazione del presentare. Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine...”
“Non c'è nessuna forma d'arte come il cinema per colpire la coscienza, scuotere le emozioni e raggiungere le stanze segrete dell'anima.”
“Il film è come un sogno, è come musica. Nessuna espressione artistica travolge la nostra coscienza allo stesso livello del film, perché giunge direttamente ai nostri sentimenti, e alle camere più oscure della nostra anima.”