“Avevo usato quelle parole come un peso per trattenere Makoto e tutte le cose belle del mondo.”
“Ci fanno un lavaggio del cervello tale, che quando si parla di salvaguardia dell'ambiente, noi pensiamo automaticamente alla savana e alle foreste tropicali. Perché c'è qualcuno a cui non conviene che guardiamo troppo attentamente la nostra realtà.”
“Anche se si va su tutte le furie, non è che alla fine la realtà dei fatti cambi.”
“Era proprio questa impossibilità di fuga a rendere quei giorni stranamente felici. Me ne ero resa conto già da sola. Anche se la situazione sembrava sconfortante, rispetto alla confusione e al dubbio in cui avevo vissuto fino a poco tempo prima, il mondo, sebbene attraversato da un’acuta tristezza, mi appariva più limpido.”
“Interpretazioni personali, idiosincrasie, idee eccetera affiorano continuamente, ma cerco di dare a esse il minore spaziopossibile, entrando sempre più in profondità.”
“Blu scuro, è il colore della notte dove si concentrano e si bloccano i nostri occhi, le orecchie, le parole, tutto quanto.”
“Se anziché considerare i gusti e le ossessioni individuali come qualcosa di morboso, si provava a esplorarli, le tensioni gradualmente si scioglievano, e fu così che smisi di vergognarmi di quelle mie oziose riflessioni.”
“Vedo e basta. Sento e basta.”
“Il fiume è misterioso e nasconde sempre qualcosa di così pauroso da dare i brividi. Anche se nelle giornateserene scorreva con un mormorio tranquillo e il sole, brillando sulla riva, faceva risplendere il verde delle piante, chissà perché avevo la sensazione che fosse legato a qualcosa di nero, profondo e spaventoso.”
“Frequentare solo persone che non conoscevo per niente mi aveva dato tranquillità, e cominciavo già a provare nostalgia per i giorni trascorsi lì. Lì non ero nessuno, e non ero nemmeno pagata per il mio lavoro, ma mi sentivo protetta da Nishiyama e, se stavo male, potevo sempre salire al primo piano e mettermi a dormire. Per quanto potessi sprofondare nei miei pensieri, non ero interrotta da nessuno, se usavo un trucco un po’ pesante non c’era chi notasse la differenza, e se avevo gli occhi gonfi dopo aver pianto, nessuno faceva commenti. Se di giorno andavo un po’ in giro per la città, potevo subito trasformarmi in una turista. Poiché lì ero sola, se leggevo un libro, i caratteri mi colpivano in modo stranamente profondo, e grazie al fatto che la mia sensibilità era stata resa più acuta dalla tristezza, percepivo i cambiamenti della stagione in modo così vivido che avrei potuto toccarli.”
“L'amore, per quanto lo si doni, per quanto si lasci aperto il rubinetto del proprio cuore, non si esaurisce mai, proprio come l'acqua degli acquedotti di tutto il Giappone.”
“Voglio assolutamente continuare a sentire che un giorno morirò. Altrimenti non mi accorgo che vivo.”
“Non è rassegnazione e nemmeno disperazione. È un senso di resa molto più spontaneo, frutto di una commozione limpida e senza lacrime.”
“La nostra vita appartiene soltanto a noi, e i ricordi... quelli non possiamo cederli a nessuno. Accumulatene, che siano soltanto vostri, e straordinari, grandi, tanti, irripetibili, di quelli che lasciano a bocca aperta, e che fanno entrare nella tomba con il sorriso sulle labbra!”
“Forse le creature troppo pure hanno una vitabreve, come quei gatti bellissimi dal pelo tutto bianco o gli uccelli dalle ali quasi trasparenti.”