“Politica e religione sono due punti di vista per affrontare lo stesso problema: l’uomo e le sue vicissitudini. L’unica difesa, affinché il popolo non accetti una leadership nefasta, è l’istruzione.”
“Dio vive già nella nostra città e ci spinge – proprio mentre ci riflettiamo – a uscire incontro a lui per scoprirlo, per costruirerelazioni di prossimità, per accompagnarlo nella sua crescita e per incarnare il fermento della sua Parola in opere concrete.”
“Per poter sostenere uno stile di vita che esclude gli altri, o per potersi entusiasmare con questo ideale egoistico, si è sviluppata una globalizzazione dell’indifferenza. Quasi senza accorgercene, diventiamo incapaci di provarecompassionedinanzi al grido di dolore degli altri, non piangiamo più davanti al dramma degli altri né ci interessa curarci di loro, come se tutto fosse una responsabilità a noi estranea che non ci compete.”
“Il nostro Dio è un Dio che ha piantato la sua tenda in mezzo a noi.”
“Siamo invitati a chiedere allo SpiritoSanto il dono della gioia e della felicità perché essa è un frutto dello SpiritoSanto.”
“Ogni volta che ci incontriamo con un essereumano nell’amore, ci mettiamo nella condizione di scoprire qualcosa di nuovo riguardo a Dio.”
“La nostra tristezza infinita si cura soltanto con un infinito amore.”
“Il Vangelo invita prima di tutto a rispondere al Dio che ci ama e che ci salva, riconoscendolo negli altri e uscendo da sé stessi per cercare il bene di tutti.”
“Quando i nostri occhi sono illuminati dallo Spirito, si aprono alla contemplazione di Dio, nella bellezza della natura e nella grandiosità del cosmo, e ci portano a scoprire come ogni cosa ci parla di Lui e del suo amore. ”
“Il creato e i frutti della terra sono doni di Dio elargiti a tutti gli esseri umani, che ne sono al tempo stesso custodi e beneficiari. Per questo sono destinati ad essere equamente condivisi da tutti. Ciò esige una ferma volontà per affrontare le ingiustizie che riscontriamo ogni giorno, in particolare quelle più gravi, quelle che offendono la dignitàumana e toccano nel profondo la nostra coscienza. ”
“Noi possiamo fare molto [...] per promuovere la riconciliazione, per costruire la pace. Ma, soprattutto, dobbiamo tenere viva nel mondo la sete dell’assoluto, non permettendo che prevalga una visione della personaumana ad una sola dimensione, secondo cui l’uomo si riduce a ciò che produce e a ciò che consuma: è questa una delle insidie più pericolose per il nostro tempo.”
“Si va, si cammina meglio nella vita quando abbiamo la mamma vicina.”
“La Chiesa sta tutta dentro questo movimento di Dio verso il mondo: la sua gioia è il Vangelo, è riflettere la luce di Cristo.”
“Dare il primato a Dio significa avere il coraggio di dire no al male, no alla violenza, no alle sopraffazioni, per vivere una vita di servizio agli altri e in favore della legalità e del bene comune.”
“L’idolo è un pretesto per porre se stessi al centro della realtà, nell’adorazione dell’opera delle proprie mani.”