“Ove 'l mettrete voi? ditel' di gratia, dietro o dinanzi? io l' vorrei sapere, perché farovi forse dispiacere se ne'l cul me lo caccio per disgratia.”
“Guardatemi dai sorci or che son unto.”
“I vecchi sono eunuchi del tempo.”
“Un frate Zoccolante, per ventura, fottendo a potta dietro un'abadessa, gliel cacciò in cul credendo foss'in fessa. Ditemi se peccò contro natura?”
“Lo innamorarsi è la ricetta che usano i vecchi contra il tempo; e ha cotanta virtù il lor far ciò, che tanto ritornano giovani quanto ciò fanno.”
“Il pubblico, anche se ritiene vero ciò che è falso, ha il senso del vero e risponde sempre quando glielo si presenta. Oggi però non è più sulla scena che dobbiamo cercare il vero, ma per strada.”
“Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.”
“Nessuno ha mai scritto, dipinto, scolpito, modellato, costruito o inventato se non per uscire letteralmente dall'inferno.”
“L'assoluto non ha bisogno di niente. Né di Dio, né degli angeli, né dell'uomo, né di spirito, né di principio, né di materia, né di continuità.”
“Non ho mai studiato, ma ho vissuto e questo mi ha insegnato qualcosa.”
“Là dove si sente la merda si sente l'essere.”
“Tutti quelli che sono riusciti nella vita e che hanno fatto parlare di loro, è perché avevano, anche essi, qualcosa.”
“La cosa veramente diabolica e autenticamente maledetta della nostra epoca, è l'attardarsi sulle forme artistiche, invece di sentirsi come condannati al rogo che facciano segni attraverso le fiamme.”
“Se il teatro come i sogni è sanguinario e inumano, [...] lo è per manifestare e imprimere indelebilmente in noi l'idea di un perpetuo conflitto e di uno spasimo in cui la vita viene troncata a ogni minuto, in cui ogni elemento della creazione si erge e si contrappone alla nostra condizione di esseri definiti.”
“Il problema che ora si pone è di sapere se nel nostro mondo che decade, che si avvia senza accorgersene al suicidio, sarà possibile trovare un gruppo di uomini capaci di imporre questo concetto superiore del teatro, che restituirà a tutti noi l'equivalente magico e naturale dei dogmi in cui abbiamo cessato di credere.”