“L'eroe è colui che accende una grande luce nel mondo, che mette delle torce fiammeggianti nelle strade oscure perché gli uomini possano vedere. Il santo è l'uomo che cammina nelle strade buie del mondo, egli stesso luce.”
“Per questo l'Evangelio e i dottor magni son derelitti, e solo ai Decretali si studia, sì che pare a' lor vivagni. A questo intende il papa e' cardinali: non vanno i lor pensieri a Nazarette, là dove Gabriello aperse l'ali.”
“Capisco che il clero sia favorevole al riposo domenicale: è la domenica che questi signori lavorano di più.”
“È strano che non esistano imam o rabbini pedofili.”
“Anche la santità è una tentazione.”
“La differenza fra un santo ed un ipocrita è che il primo mente per la sua religione, il secondo tramite essa.”
“Sul cazzo di fra Biondo ardito e scaltro dimenandosi ben suor Cleofasè ruppe i coglioni al frate e il culo a sé. Utrum deve dolersi l'un dell'altro?”
“Per torsi il mal di madre suor Prudenza che le impedì sue sante orazioni, si fe' chiavar da due frati ghiottoni. Meritava di ciò far penitenza?”
“Suor Marta la lussuria avea nel sesso e volendo la carne lacerare, prese un cazzo di vetro d'un commesso e con la potta cominciò a scherzare; ma spinta dal furore a un colp'istesso volendo tutto dentro farlo entrare, le si ruppe la potta e 'l cul che è peggio. Utrum se per far ben fe' sacrilegio?”
“De' gesuiti il padre sacristano per raffrenar la sua lussuria tanta, cacciò il cazzo e i coglion nell'acqua santa. Fu caso meritorio oppur profano?”
“Nei gran caldi di luglio frate Alberto, per schivar l'ozio e tutti gli altri vizi, menava il cazzo a tutti i suoi novizi. Fu questa opra profana ovver di merito?”
“Frate Cipolla gran predicatore veggendo gli altri frati a buggerare, trovato un fraticel si mise in core voler un tal secreto anch'ei provare; ma ben presto alla prima fece errore spingendo il cazzo in su senza bagnare, onde fe' di quel cul un melgranato. Utrum se per provar fece peccato?”
“Fottendo un frate a gambe in spalla un tratto con un palmo di cazzo un'abadessa, dal gran piacere in paradiso astratto non conosceva il tondo della fessa; onde spinto da furia come un matto, nel tondo avendo la sua lancia messa disse: Oh che dolce di peccar cagione! Utrum se il cazzo suo fu buggerone?”
“Un frate Zoccolante, per ventura, fottendo a potta dietro un'abadessa, gliel cacciò in cul credendo foss'in fessa. Ditemi se peccò contro natura?”
“La castità è quella virtù che i preti si tramandano di padre in figlio.”