“Ricordatevi sempre di rimanere a metà strada fra la coincidenza e l’entropia e sarete al sicuro.”
“Il momento in cui ti senti solo è il momento in cui hai più bisogno di stare da solo.”
“La vita nel XXI secolo è un karaoke, il tentativo senza fine di mantenere una dignità di fronte a un vortice di dati che scorre incontrollabile su uno schermo.”
“Luke non si sentiva perduto, ma non si sentiva neanche particolarmente ritrovato.”
“Noi andiamo, andiamo tutto il tempo, ma non c’è nessun posto alla fine. Ci limitiamo ad andare, senza sosta.”
“Tutti quei ragazzi dall’aria divertita là fuori, che sembrano così fighi e alla moda e disinvolti, in realtà si trascinano goffamente da un minuto al successivo, proprio come te.”
“Io voglio entrare nella storia. Voglio una pagina su Wikipedia. Voglio risultati su Google. Non voglio essere un organismo vivente che arriva e se ne va senza lasciare traccia su questo pianeta.”
“L’alcol mi faceva sentire come forse ci si sente nel grembo materno.”
“Stupido internet: serve solo a risucchiare gli esseri umani via dalla realtà.”
“Lavorare, lavorare, lavorare: niente morale. Niente intreccio. Niente eureka! Solo turni di produzione e giornate. Tanto varrebbe che viveste dentro una fotocopiatrice. Le vostre vite saranno questo e niente più.”
“La bellezza non sta solo nelle caratteristiche che possiedi, ma anche in quelle che non possiedi.”
“I media da cui un individuo apprende cominciano prima a manipolare impercettibilmente le informazioni che presentano e in seguito procedono a ristrutturare il modo in cui la mente configura le suddette informazioni e anche tutte le altre.”
“Il contenuto visibile di tutti i media elettronici è irrilevante.”
“Una bella canzone obbliga la gente a inventarsi le parole per conto proprio.”
“Annoiarsi è una forma di critica.”