“Ricordatevi sempre di rimanere a metà strada fra la coincidenza e l’entropia e sarete al sicuro.”
“E' possibile che non esistano le coincidenze?”
“Pensò alle coincidenze del caso che combina gli incontri e scombina le vite, agli incroci fortuiti di esistenze lontane, alle direzioni perdute e ritrovate. Alla bellezza sconcertante dei miracoli e alla semplicità di chi li opera senza saperlo e senza aspettarsi niente in cambio.”
“La coincidenza non accade una terza volta.”
“Tu sei quel che tu chiami la tua vita, tu sei un temporaneo, casuale concatenamento di particelle.”
“Il pericolo ci sovrasta, in questo ufficio c'è uno jettatore: non uno jettatore da poco, ma uno jettatore ereditario. Il nonno era imbarcato sul Titanic e fu l'unico superstite del naufragio; lo sbarcarono a Messina e la notte stessa venne il terremoto. Saranno coincidenze che coincidono, ma una coincidenza oggi, una coincidenza domani...”