“Luke non si sentiva perduto, ma non si sentiva neanche particolarmente ritrovato.”
“Niente domande: percepire, vivere, arrendersi. Questo serve a Eros: al nostro destino penserà questa energiaincommensurabile che vede nel buio, che illumina la notte dell’anima, di chi ha il coraggio di dimenticare il proprio volto.”
“- Perché ho la sensazione che stai per sconvolgere la mia vita?- Un po' di disordine non ha mai ucciso nessuno.”
“Dicono che quando ti addormenti in braccio alle persone, quelle persone fanno parte della tua famiglia … io non mi ero mai sentito così bene! Mai!”
“I bambini attribuiscono al verbo «odiare» significati diversi. Può voler dire che hanno paura. Non che si sentano in pericolo di un’eventuale aggressione, quanto piuttosto un sortilegio, una malevolenza. È una sensazione che, da molto piccoli, si può provare anche riguardo alle facciate di certi edifici, o a dei tronchi d’albero e, spessissimo, a cantine umide o armadi a muro profondi.”
“È una cosa che odio, stare tutto il giorno a casa ad aspettare che il telefono squilli. A stare da sola cosí, ho la sensazione che il corpo poco a poco vada a male. Imputridisce sempre di piú e si scioglie fino a diventare un liquido verdastro, poi questo liquido viene inghiottito dalla terra, e alla fine non rimangono che i vestiti. Ecco che effetto mi fa stare una giornata intera bloccata ad aspettare.”