“L’identità è un mito, un grande mito del nostro tempo.”
“La scelta è senza dubbio il fondamento di ciò che intendiamo per identità: si sceglie di essere e di divenire così, e non altrimenti.”
I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“L’identità è la forma estrema di rivendicazione dell’unità da parte dei soggetti – individuali e collettivi – che invece sono contrassegnati al loro interno da un’inesorabilemolteplicità.”
“Se le scelte sono possibili (non necessarie), se sono particolari (non universali), se sono precarie (non inevitabilmente durature o permanenti), ciò significa che sono anche revocabili.”
Che cos’è il cannibalismo, se non il riconoscimento del “valore” dell’altro, a tal punto da doverlo ingoiare?
“L’identità è spesso concepita come qualcosa che ha a che fare con il tempo, ma anche, e soprattutto, come qualcosa che si sottrae al mutamento, che si salva dal tempo.”
“Avere un’identità significa essere un’entità assolutamente individuale e irripetibile oppure appartenere a una classe ben definita di oggetti?”
“Separazione e assimilazione sono due leve che ogni processo di identificazione è costretto a utilizzare.”
“La responsabilità della scelta e delle decisioni ricade interamente su chi è interessato alla ricerca (all’invenzione) dell’identità.”
“È attraverso le leggi del caos che procede la natura. E l'antropologia.”
“Il lavoro dell'antropologo è ingrato: non esiste mai la possibilità di verificare le ipotesi.”
“La domanda è: l'uomo, come lo conosciamo noi, è intelligente perché ha un grosso cervello o ha un grosso cervello perché ha dovuto essereintelligente?”
“In campagna, dopo una giornata di lavoro, gli uomini alzavano il bicchiere di vino all’altezza del viso, lo osservavano, gli facevano prendere luce prima di berlo con cautela. Gli alberi centenari seguivano il loro destino secolo dopo secolo e una tale lentezza rasentava l’eternità.”
“Il buon giocatore deve fare la scelta giusta immediatamente prima di aver riflettuto su cosa sarebbe meglio fare.”