I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“Mi potrei definire un sentimentale che agisce con razionalità.”
“Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi.”
“Solo Napoleone ha fatto più di me.”
“Sono in politica perché il male non prevalga, perché prevalga il bene.”
Spero, quando sarò sottoterra, che di me si possa dire: "è stato un uomo giusto ed un brav'uomo".