I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“Io sono assolutamente certo di essere l'uomo più democratico che sia mai giunto ad essere primo ministro d'Italia.”
“Sapete perché sono sempre così carino con le signore? Deriva dall'anagramma del mio nome: l'unico boss virile.”
“L'opposizione non è nel mio DNA.”
“Mi potrei definire un sentimentale che agisce con razionalità.”
“Se c'è qualcuno che mi ricorda la mitezza di Gandhi, quello è il signor Berlusconi.”