I “noi” come edifici o come organismi sono la solidificazione opacizzata delle «immagini» con cui i “noi” inventano se stessi, per differenziarsi dagli altri e costruendo così, in maniera immaginativa, anche gli “altri”.
“Tu sei completo nella tua interezza e il tuo successo nella vita sarà in diretta proporzione alla tua capacità di accettare questa verità su di te.”
“Non sapevo nemmeno di essere meridionale, nel senso che non avevo mai attribuito alcun valore, positivo o negativo, al fatto di essere nato più a Sud o più a Nord di un altro. Mi ritenevo solo fortunato a essere nato italiano. E fra gl’italiani più fortunati, perché vivevo sul mare.”
Il degrado di un ambiente è lo specchio del malessere interiore di chi ci abita. Ma ne è anche causa, perché suscita comportamenti sempre più incivili, accompagnati da un “piacere secondario”: l’impressione di poter fare quello che si vuole, anche se si ritorce a proprio danno.
“Il Sud è subordinato alla mafia e alla stessa idea che ha di sé. Una condizione che fa comodo al Nord peggiore e alla mafia.”
“Io sarei vissuto onesto, se mi avessero lasciato in pace.”