“- Sei sicuro che non hai un po' di tabacco?- Te l'ho già detto che non fumo e se non fumo è un po' difficile che io abbia un po' di tabacco!”
“Grazie al cielo, ho di nuovo smesso di fumare!... Dio! Mi sento bene. Con tendenze omicide, ma bene. Un uomo diverso. Irritabile, lunatico, depresso, sgarbato, nervoso, forse: ma i polmoni stanno bene.”
“Quando passi i 40 anni devi farecosenuove, altrimenti ti riduci solo a fumare erba ed a sentire gente che ti dice Hey, sei stato grande al concerto dell'anno scorso.”
“Non dire mai a nessuno che stai scrivendo un libro, iniziando una dieta, facendo esercizi, seguendo un corso, o smettendo di fumare. Ti incoraggeranno a morte.”
“- Rilassati, fumati una sigaretta.- Ho smesso... Perché ne hai una?”
“Due uomini attraversavano il cortile spingendo un carrello carico di balle di tessuto. Fumavano e ridevano. Mi chiesi se avessero la minima cognizione di cosa il fumo di sigaretta, unitamente all’inquinamento della fabbrica, stesse facendo ai loro organi interni, e immaginai di no. E forse non saper niente era una benedizione, anche se era più una questione da insegnante di filosofia che da persona che si guadagna il pane spiegando ai sedicenni le meraviglie di Shakespeare, Steinbeck e Shirley Jackson.”