“Perché c’è ancora qualcuno che ti apprezza per come sei e non per come devi essere.”
“La gente vede la follia nella mia colorata vivacità e non riesce a vedere la pazzia nella loro noiosa normalità!”
Ho dieci tatuaggi, credo. Il più famoso è quello che diceva "Winona forever" di quando ero fidanzato con Winona Ryder. L'ho fatto cambiare in "Wino forever" (ubriaco per sempre), che mi sembrava più adatto a me.
“Ho una malattia si chiama fantasia: porta quasi all'eresia è considerata pazzia...”
“Ti permetto di uccidermi ma non di insultarmi!”
“Ho iniziato a fumare a tredici anni, ho perso la verginità a tredici e a quattordici avevo già provato ogni tipo di droga. Non dico di essere stato un cattivo ragazzo, ero soltanto curioso.”
“La bruttezza è meglio della bellezza. Dura più a lungo, e, alla fine, la gravità ci prenderà tutti.”
“Beh... in tutta onestà, non penso di aver commesso un crimine, anzi, mi sembrerebbe illogico e irresponsabile che lei mi condannasse alla prigione perché, se ci pensa bene, che ho fatto in fondo? Ho varcato una linea immaginaria con un pacco di piante.”
“Quando i bambini hanno un anno di vita, è come avere a che fare con dei piccoli ubriachi: devi sorreggerli; inciampano nelle cose, ridono, piangono, pisciano, vomitano...”
“Questo luogo è un luogo unico al mondo, una terra colma di meraviglie, mistero e pericolo... si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti come un cappellaio, e per fortuna io lo sono...”
“Ciao, papà...sai, mi ricordo una vita fa... quando ero poco più alto di un metro, pesavo al massimo 30 chili, ma ero ancora tuo figlio. Quei sabati mattina che andavo a lavorare col mio papà e salivo su quel grande camion verde. Mi sembrava che quello fosse il camion più grande dell'universo, papà. Mi ricordo quant'era importante il lavoro che facevamo... e che, se non era per noi, la gente sarebbe morta di freddo. Per me tu eri l'uomo più forte del mondo, papà. Ti ricordi quei filmini quando mamma si vestiva come Loretta Young? E i gelati, le partite di football, Wayne e Tonno? Il giorno che partii per la California per poi tornare a casa con l'FBI che mi dava la caccia, e quell'agente dell'FBI che dovette mettersi in ginocchio per mettermi le scarpe, e tu dicesti 'Quello è il tuo posto figlio di puttana: ad allacciare le scarpe a George'. Quella si che fu bella... Fu veramente speciale. Ricordi, papà? E quella volta che mi dicesti che i soldi non sono la realtà? Beh, vecchio mio, oggi ho 42 anni, e alla fine ho capito quello che tentavi di dirmi... tanti anni fa... ora finalmente l'ho capito... Sei il migliore, papà. Avrei solo voluto fare di più per te. Avrei voluto avere più tempo... Comunque... Che tu possa avere il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle... Ti voglio bene, papà. Un bacio.George.”
“Che tu possa avere sempre il vento in poppa, che il sole ti risplenda in viso e che il vento del destino ti porti in alto a danzare con le stelle.”
“- Altrimenti direte addio alla testa!- L'abbiamo già salutata da un pezzo...”
“Dammi un cazzotto, ma dammelo forte! Perché se mi rialzo poi ti mangio!”
“- Jack: Mia la nave, io il capitano!- Barbossa: Ma mie le carte!- Jack: Allora tu cartomante!”