“Formaggio... la corsa del latte verso l'immortalità.”
“Procura d'esser magro, per passare dalla porta stretta, bevi acqua per bere la scienza, nutriti di vegetali per essere esperto dei misteri; mangia con moderazione per amare senza misura; digiuna per vedere. Chi mangia vegetali e beve acqua, raccoglie visioni e rivelazioni celesti, la scienza dello spirito, la sapienza divina e la rivelazione delle verità nascoste.”
“In generale il genere umano, sin dal miglioramento dell'arte culinaria, mangia due volte più di quanto lo richieda la natura.”
“Il nostro progresso spirituale ci farà smettere di uccidere gli animali per nutrirci.”
“Avete presente quei pugili col collo lungo e il mento a punta? Costano più per i sali che annusano per rianimarsi che non per il cibo che mangiano.”
“Ci sono più pesci tolti da un torrente di quanti ve ne siamo mai stati dentro.”
“Ho sempre sentito che c'era qualcosa di eticamente ed esteticamente osceno nel prendere un bell'animale senziente, colpirlo alla testa, tagliarlo a pezzi e rimpinzarmi.”
“Il rispetto di se stessi è il frutto della disciplina; il senso della dignità cresce con la capacità di dire no a se stessi.”
“Fa che il cibo sia la tua medicina e la medicina sia il tuo cibo.”
“Per ognuno il latte della propria specie è di beneficio, ma quello di altre specie è dannoso.”
“Dei cibi che nutrono tutti insieme e in poco tempo, i residui sono anche prontamente eliminati.”
“Sono un bevitore di tè incallito e impudente, che da molti anni annaffia i suoi pasti solo con l’infusione di questa affascinante pianta; il cui bricco ha a malapena il tempo di raffreddarsi; che col tè si sollazza la sera, col tè si conforta a mezzanotte, e col tè saluta il mattino.”
“Alcune persone hanno un modo sciocco di non curarsi, o fingere di non importarsene, di ciò che mangiano. Da parte mia, mi occupo con molta attenzione e studio alla mia pancia, e con molta cautela; perché ritengo che chi non si preoccupa della sua pancia, difficilmente si preoccuperà di altro.”
“Colui che non si preoccupa di quello che mangia non saprà preoccuparsi di niente altro.”
“L'estrema avversione che alcuni adulti e molti bambini mostrano nei confronti della carne di ogni tipo, è attribuita da Fitch ad una tendenza atavica, cioè alla sopravvivenza dell'istinto primitivo dei nostri antenati preistorici che non mangiavano carne.”