“Il napoletano lo si capisce subito da come si comporta, da come riesce a vivere senza una lira.”
“Non distinguo la tosse monarchica da quella repubblicana, è un lapis politico.”
“Quattro anni fa ho pescato tre chili di pesce, uno dei quali raggiungeva addirittura i due etti.”
“Ma che bisboccia, bisboccia e bisboccia... è stata un'orgetta da paese.”
“Ho gettato il cognac nel lavandino che faceva glo, glo, glo... Così adesso ci scrivo una canzone: 'Il lavandino ubriaco'.”
“Come lo facciamo questo carcere? I muri come li farebbe, lei? Alti, molto alti, ci avrei scommesso. Ma i muri bisogna farli bassi, prima di tutto per economia e poi per dare aria ai detenuti. I detenuti hanno bisogno di ossigeno, date ossigeno al detenuto, perché il detenuto ossigenato rende il doppio. Avete paura che evada? Ah, la solita storia... ma finiamola con queste maldicenze! Il detenuto è un galantuomo, ma trattatelo bene: dategli da mangiare, da bere e altri vizietti e il detenuto non se ne andrà neanche con le cannonate. E abolite il muro divisorio tra il reparto maschile e quello femminile. Se anche dovesse scapparci un carceratino, credete a me, non guasta, incrementiamo la demografia carceraria.”
“Signor pretore, metta in moto l'ingranaggio della legge, lo metta in moto... un po' di moto fa sempre bene.”
“- Assistente del Dottor Buttafava: Il carcerecostruito così mi sembra troppo comodo!- Pietro: E comodo deve essere se volete attirare i clienti!”
“Non bevi, non fumi, non vai con le donne e lo vuoi un consiglio? Sparati!”
“L'umorismo non ha prezzo.”
“Finisce bene quello che incomincia male. Sapeste che pena mi fanno quelli che incominciano bene.”
“Si dice che l'occasione fa l'uomoladro, ma anche per la donna non ci metterei la mano sul fuoco.”
“Avete fatto caso che i ribelli hanno la faccia da cretini?”
“Siamo in una necropoli? Speriamo di trovare un necropolitano che ci aiuti a uscire.”
“Ho cercato di fermarlo con la forza, c'è stato un vero colluttorio.”