“Come lo facciamo questo carcere? I muri come li farebbe, lei? Alti, molto alti, ci avrei scommesso. Ma i muri bisogna farli bassi, prima di tutto per economia e poi per dare aria ai detenuti. I detenuti hanno bisogno di ossigeno, date ossigeno al detenuto, perché il detenuto ossigenato rende il doppio. Avete paura che evada? Ah, la solita storia... ma finiamola con queste maldicenze! Il detenuto è un galantuomo, ma trattatelo bene: dategli da mangiare, da bere e altri vizietti e il detenuto non se ne andrà neanche con le cannonate. E abolite il muro divisorio tra il reparto maschile e quello femminile. Se anche dovesse scapparci un carceratino, credete a me, non guasta, incrementiamo la demografia carceraria.”

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Tratto dal Film Totò terzo uomo

Totò
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Nato 15 febbraio 1898 a Napoli
Morto 15 aprile 1967 a Roma

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