“Pronto, avvocato? Sì, buongiorno, sono Ilaria Cucchi, sono la sorella di Stefano. Buongiorno. No, la chiamo perché... mio fratello è da sabato che è stato portato al Pertini e noi ancora non abbiamo notizie. Sì, no, è che il primo giorno dicono che domenica è chiuso, poi che serve il permesso del carcere, poi che serve quello del giudice. Cos'è una presa in giro?”
“Ci sono due Stifler?”
Quando vostra sorella va a ballare, non scrivetele dietro la schiena: "Signori per favore inculatemi!" Evitate di scrivere simili cose.
“Doveri nei confronti del fratello. Il colmo della villania è quando una ragazzina vede che a suo fratello tira, e lei non fa nulla per aiutarlo.”
“La differenza tra di noi riguarda il sesso. Per me non è fondamentale, ma per mio fratello è la cosa più importante in assoluto e si vanta della reputazione che si è fatto. E' come un hobby per lui.”
“I primi tempi eravamo un po’ caotici e poi, visto che siamo fratelli, non abbiamo neanche mai avuto paura di offenderci. Perciò ci parlavamo sopra, discutevamo, facevamo confusione. L’idea consueta è che dovresti mostraresicurezza, ma il regista che lavora da solo pensa per conto suo. Noi invece pensiamo ad alta voce. Però sentivamo che c’era bisogno di trovare un metodo.”