“- Capo ufficio: Ah, il nome che deve scrivere nella domanda è Camilloni Filippo.- Lomacchio: Camilloni?- Capo ufficio: Camilloni.- Lomacchio: Col 'C'?- Capo ufficio: Eh già, col 'C'.- Lomacchio: Come Napoli?”
“Cose da pazzi! Questi arredamenti moderni non tengono in alcun conto le esigenze fisiche e idrauliche dei casigliani.”
“Ma che donnenude e donnenude... Sognavo un pollo, e che pollo! Dorato.”
“Hai fame? Bene, bravo, è segno di salute. Fatti una bella bevuta d'acqua fresca. L'acqua contiene calcio e vitamina A: a sta per acqua.”
“Lei vuole sposare mia figlia? No, non se ne fa niente: a me i generi non interessano, a meno che non siano alimentari.”
“Camposanto è un santo come un altro: SantoCampo.”
“Io prode? No, a me non mi prode nulla.”
“Basta con questo incenso! Quante volte devo dirti che sono incensurato?”
“Sei edotto? Allora sei 14: 8+6, la matematica non è un'opinione.”
“- Tarantenkamen: Vedo un fusto!- Totokamen: Maciste!- Tarantenkamen : No! Un fusto di albero vuoto!”
“Non sono brutto, ma mi arrangio.”
“Qui si abusa, si strabusa.”
“Egizio, ti sei messo la corazza? Allora sei pronto? Signori, in corazza!”
“Nefertiti, lei dovrebbe stare a letto, molto calda, perché con la nefrite...”
“Egizi, abbiamo lance, spade, mortaretti, tricche tracchi e castagnole. E con queste armi spezzeremo le reni a Maciste, a Rocco e ai suoi fratelli. Armatevi e partite!”