“Un uomodeterminato a cambiare non inveisce, non strepita, ma agisce, come un canepericoloso non abbaia ma morde.”
“Il consumismo ha vinto laddove nessuna ideologia, credo o fede hanno potuto prevalere.”
“Chi rifiuta e basta è schiavo di ciò che odia, non discepolo di ciò che ama.”
“Se è legittimo puntare il dito verso il Sistema e i suoi sacerdoti, è altrettanto doveroso piantarla con l’onda di incazzatura generalizzata che ha internet per megafono. Sui blog e sui siti dei quotidiani la massa si sfoga con una carica di sicumera finto-rivoluzionaria e si masturba di chiacchiere per sentirsi viva. Il tutto, naturalmente, dietro a un comodo nickname, in modo che il capufficio non ci riconosca, che Marina non sappia che dico le parolacce, che mamma non veda. Onanisti e pure vigliacchi, dunque parolai e inerti.”
“Non dobbiamo prendere decisioniimportanti quando siamo nella polvere. Prima dobbiamo rialzarci, fare bene un altro tratto di strada, rasserenarci e poi, semmai, cambiare.”
“Nei Paesiricchi il consumo consiste in persone che spendono soldi che non hanno, per comprare beni che non vogliono, per impressionare persone che non ci amano.”
“Il lavoro non è un fine, ma uno strumento. Lo strumento per acquisire i denari necessari per vivere, oppure per coltivare i propri interessi, o per compiersi come uomini attivi.”
“La vedono sempre volentieri, come succede quando incontriamo chi ha desiderio di noi, non chi ha bisogno.”
“L’assunto di quel sito diabolico sarebbe poi la possibilità di ritrovare persone della propria vita, della scuola, del passato, che si sono perdute. Ma se le abbiamo perdute un buon motivo ci sarà!”
“L’evoluzione della storia si fonda sul rifiuto, sulla critica, non sull’accettazione passiva dei dogmi.”
“Quello che non torna, merita rispetto.”
“Nel nostro mondo, se ti allontani dalle vie principali, se rifiuti alcuni stereotipi, se segui una tua ideaoriginale, se accetti di pagare il prezzo delle tue scelte anomale, devi essere pronto a fare da solo.”
“Un tipo normale è uno che sta bene: un uomo che sa fare domande, che ha l’autentica curiosità di chiedere, e nessuna urgenza di raccontarti di sé.”
“Geni o somari, che avessero studiato o meno, tutti potevano stare a galla, certamente sopravvivere, addirittura godere.”
“Ci si può domandare se libertà e solitudine non vanno mano nella mano a questo mondo, se si vuole rimanere un essereumano.”