“Il consumismo ha vinto laddove nessuna ideologia, credo o fede hanno potuto prevalere.”
“Non sappiamo più come alimentare il consumismo, mentre pian piano ci erodono la nostra individualità.”
“La ricerca della comodità, del benessere materiale, porterà la nostra società in un baratro definitivo.”
“Il nostro paese è un solo grande mercato di nevrotici tutti uguali, poveri e ricchi, che comprano, comprano, senza conoscere nulla, e poi buttano via e poi ricomprano.”
“Il potere ha avuto bisogno di un tipo diverso di suddito, che fosse prima di tutto un consumatore.”
“I nuovi valori consumistici prevedono infatti il laicismo (?), la tolleranza (?) e l’edonismo più scatenato, tale da ridicolizzare risparmio, previdenza, rispettabilità, pudore, ritegno e insomma tutti i vecchi «buoni sentimenti».”