“Negli ultimi cinquant'anni mi sono preoccupato sempre di più riguardo al Natale. Sembriamo tutti impegnati a fare a gara con gli altri a chi costruisce le cose più veloci, più economiche e più luccicanti che io e il Natale siamo nel caos totale.”
“Le esigenze di produzione di massa portano spesso, purtroppo, a immettere sul mercato il cosiddetto «cibo spazzatura», ma le conseguenze si vedono chiaramente e si chiamano obesità, malattie, mortalità precoce.”
“Se ci esercitiamo ad affrontare sempre meno e a provare sempre piú piacere, la daremo vinta alle cose commerciali.”
“Essere turisti di massa significa diventare puri americani dell’ultimo tipo: alieni, ignoranti, smaniosi di qualcosa che non si potrà mai avere, delusi come non si potrà mai ammettere di essere.”
“La televisione prende elementi dal postmoderno – l’involuzione, l’assurdità, il sarcasmoannoiato, l’iconoclastia e la ribellione – e li piega ai propri fini: attirare spettatori/consumatori.”
“- Com'era il mondo di prima?- Avevamo troppo, gettavamo viacose per cui oggi ci ammazziamo.”