“Vagabondi del Dharma che si rifiutano di cedere all’imperativo generale che li porta a consumare e dunque a lavorare per il privilegio di consumare tutte quelle schifezze che nemmeno volevano davvero.”
“Ho lavorato in un sottomarino per quasi 30 anni! Ho perso la mia famiglia per questo lavoro!”
“Com’è che chi lavora non possiede mai niente? Sono comunista, a farmi questa domanda?”
“Se sei bravo a fare una cosa, mai farla gratis...”
“Niente è più appagante del lavorareassieme agli amici: per me è così che dovrebbe essere.”
“Finché mi diverto, non sento il bisogno di andare in pensione.”